^ Torna al menu
Il McWorld
"Ogni giorno 40 milioni di persone di ogni nazione, razza e religione entrano nei 25.000 ristoranti Mc. Donald's sparsi in oltre 110 paesi. Il ristorante di hamburger e patatine inventato negli anni '50 dai fratelli McDonald è diventato uno dei più grandi successi imprenditoriali di tutti i tempi"
Mario Resca, presidente del McDonald's Developement Italy
Questi dati ci fanno comprendere l'importanza che ha il cibo somministrato dai ristoranti McDonald a milioni di persone in tutto il mondo. Ma di cosa si compongono i cibi di questa multinazionale dell'alimentazione? Se letti attentamente gli ingredienti di cui sono composti i cibi dei McDonald's hanno purtroppo poco di naturale e per affermare l'insanità di questa alimentazione basta viaggiare un po' negli Stati Uniti per correlare visualmente l'altissimo numero di obesi e le nuove forme di ristorazione veloce.
E allora conosciamoli da più vicino, esaminando, ad esempio, il Big Mac:
Il pane
Ingredienti: farina di frumento, acqua, zucchero, semi di sesamo, lievito, olio di colza, sale da cucina iodato, glutine di frumento, amido di patate, glucosio, farina di soia, emulsionanti: E471, E472e, agente di trattamento della farina: E300.
La farina di frumento tipo "0" è un tipo di farina molto utilizzata nella
panificazione industriale, molto raffinata e di conseguenza molto "ingrassante". Questo tipo di pane è un insieme di carboidrati raffinati che stimolando la produzione smodata di insulina causa sbalzi nei valori glicemici del sangue. In questo modo si ha ancora la sensazione di fame e si sballa il meccanismo di regolazione del glucosio. Il fegato, quindi, converte maggiori quantità di glucosio in grasso che si va ad accumulare provocando l'aumento di peso e il diabete.
Olio di colza: è un ingrediente altamente nocivo alla salute se si eccede nel suo consumo, cancro, cardiopatie e diabete sono strettamente correlati con il consumo di grassi vegetali. Attenzione: i grassi vegetali sono contenuti in moltissimi prodotti di origine industriale: snack, merendine, pane confezionato, biscotti, quindi la
razione giornaliera consigliata per fare in modo che i grassi vegetali non siano nocivi alla salute viene grandemente
superata dal consumo continuo di questi cibi. In questo caso si parla di olio di colza, una piantina
coltivata in modo intensivo in Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Polonia,Repubblica Ceca, Olanda e Austria come alimento per animali, fonte di olio vegetale alimentare e come combustibile nel biodiesel.
E471: Mono- e digliceridi E472e, Esteri dell'acido diacetiltartarico di mono- e di gliceridi: sono emulsionanti e stabilizzanti. Si tratta di
grassi sintetici ottenuti dal glicerolo e dagli acidi grassi naturali, principalmente di origine vegetale;
potrebbero essere usati anche grassi di origine animale. Generalmente, il prodotto è un complesso di differenti prodotti che presenta una composizione simile al grasso naturale parzialmente digerito.
E300: acido ascorbico E' un acido naturale presente in molti frutti ed in molte verdure. Il
prodotto commerciale è ottenuto da fermentazione batterica del glucosio a cui segue un'ossidazione chimica. Quando viene aggiunto ai cibi, esso funge da antiossidante e da esaltatore del pane.
Nulla, nella "cucina" dei McDonald's viene lasciato al caso: il pane ha dimensioni leggermente ridotte rispetto all'hamburger che avvolge in modo da dare l'impressione di abbondanza.
La carne
Il fatto che venga dichiarata la provenienza italiana al 100% della carne utilizzata non ne garantisce la qualità e soprattutto il rispetto dell'animale. Realisticamente gli animali sono tenuti in allevamenti-lager, i feedlots, dove, siano essi futuri hambuger o future mcChicken sono tenuti in strettissime gabbie e nutriti a suon di ormoni e antibiotici per ingrassarli meglio e in meno tempo.
Questo tipo di allevamento intensivo non è solo una
crudeltà ma un
danno immenso per l'ambiente: se vi è un aumento inarrestabile dei gas serra, si deve soprattutto a questi allevamenti. Quindi,
ogni volta che andiamo al McDonald, ci rendiamo anche responsabili dei mutamenti climatici del nostro pianeta.
In tutta la filiera produttiva del panino McDonald vi è una
iperrazionalizzazione che diventa una vera e propria
religione della forma e della misura con il fine, unico , del profitto. Nella macelleria moderna viene largamente utilizzato un tipo di prodotto ricostruito tramite la triturazione industriale che permette di mescolare la carne bovina macinata con altre carni recuperate dal resto della carcassa. Di quali parti non si sa, McDonald ha risposto al quesito dichiarando ufficialmente "segreti di fabbricazione". Il dubbio che vengano utilizzati scarti di animali come pelle, ossa, sangue e viscere, rimane.
L'hamburger pesa 103 grammi e misura 10cm (un po' più largo del panino che lo contiene per dare l'impressione di abbondanza), è cotto per esattamente 35 secondi
Il formaggio
Ingredienti: formaggio, acqua, burro, latte scremato in polvere, sali di fusione: E331, E339, proteine del latte, aromi naturali, lattosio, sale, coloranti: E160a, E160c, lecitina di soia
I formaggi tradizionali sono però fatti con l
atte, caglio e sale. Tutto il resto degli ingredienti rende il "formaggio" un prodotto di laboratorio.
I dati qui riportati sono tratti da un opuscolo intitolato
McNudo, a cura di Luther Blissett (collettivo di scrittori autori tra l'altro di "Q" e "Manituana") ed edito da Stampa Alternativa. Molte altre informazioni e riflessioni si possono leggere su questo libercolo ma riportiamo solo la quarta di copertina: "
McNudo analizza in modo documentato le buone ragione per starne alla larga (dal McDonald's, ndr), ed è in più un manuale di controinformazione e di autodifesa. Come difendersi da uno dei principali simboli della globalizzazione."
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Programma "Frutta nelle Scuole" - Strategia Nazionale - [85078 bytes]
Il testo della "legge km zero" della Regione Veneto - [270231 bytes]
Saluti e Baci.. i viaggi del Postale tra i ggiovani e l'ammore.. - [1728003 bytes]
Il Prof. Berrino Primario Medicina Predittiva - Istituto dei Tumori Milano - [407545 bytes]
Pierluigi Paoletti del Centrofondi - Roma - [60975 bytes]
Il portale Ciboecibo.it - [514458 bytes]
Antonio Zullo - Assessore alle Politiche Sociali e alla Partecipazione - [41993 bytes]
Associazione Il Tuo Parco - [93238 bytes]
Prof. Giusto Giovannetti e le micorrize - [62657 bytes]
Il Postale della Salute - [95168 bytes]
Il Movimento dei Consumatori - [108857 bytes]
Vincenzo Longo - Istituto di Biologia e biotecnologia agraria CNR Pisa - [53635 bytes]
Il progetto degli studenti di architettura - [73022 bytes]
Collabora con noi, lascia un commento a questo articolo con i tuoi riferimenti oppure contatta redazione@ciboecibo.it - [674828 bytes]
Invito a ConsumAttori - [1000233 bytes]
Locandina della presentazione del GAC
- [969037 bytes]
Perchè bevo latte crudo - dott. Fausto Cavalli, Bevilatte srl
- [117477 bytes]
Elenco dei distributori di latte crudo in Italia
- [131363 bytes]
Locandina di Sulla Soglia
- [222978 bytes]
Pieghevole congresso Simpem
- [165567 bytes]
Tutte le informazioni, interverrà anche il Dr. Franco Berrino - [250268 bytes]
La locandina del convegno con tutte le informazioni. Interverrà anche il Prof. Berrino. Maggiori informazioni sul Progetto Diana si trovano qui - [517814 bytes]
Il rapporto sulla non sostenibilità del tonno in scatola stilato da Greenpeace.
- [1913416 bytes]
Locandina della presentazione del GAC
- [969037 bytes]
Lettera del Sindaco di Chieri e del Direttore Generale dell' ASL5 ai dipendenti dell'Ospedale Maggiore di Chieri.
- [542358 bytes]
^ Torna al menu