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Foto: http://www.divinatix.com/
Vogliamo credere che la consapevolezza assolva.
Assolva i consumatori che, sino ad un momento prima di prendere coscienza (e conoscenza) di alcune informazioni, si sono resi complici di pratiche così traumatizzanti e cruente che annienterebbero l'etica del più convinto ecologista.
Essere consumatori è una responsabilità talmente grande nei confronti del mondo che ci circonda, che l'informazione diventa una parte indispensabile per orientare i nostri acquisti.
E oggi, questa informazione, svela un aspetto dei "prodotti naturali" che impietrisce e ci fa inorridire, se questa informazione fosse solo urlata e non approfondita: parliamo infatti delle imbottiture in piuma e piumino d'oca e d'anatra.
In Europa si usano principalmente le piume e il piumino degli uccelli acquatici (oca e anatra) per imbottire gli articoli da letto (piumini e cuscini) e gli indumenti.
Le oche o le anatre non vengono allevate al solo scopo di ottenere piume e piumino. Questi animali vengono allevati in prima battuta per l'alimentazione umana.
Circa il 98% di tutto il piumino e di tutte le piume disponibili al mondo rappresenta un prodotto secondario naturale derivato dagli allevamenti di uccelli.
Le aziende del settore dei prodotti imbottiti acquistano questo prodotto secondario dai macelli e, inoltre, devono essere autorizzate dalle autorità veterinarie e classificate nell'attività "Macellazione di pollame - Lavorazione dei prodotti secondari". Una volta sottoposti all'impeccabile trattamento igienico (lavaggio ad acqua, asciugatura a vapore - sterilizzazione, selezione), il piumino e le piume possono essere usati come imbottitura.
In un mondo globalizzato le piume non arrivano, però solo dall'Europa e, anche in Europa, vi sono delle eccezioni a queste regole.
Vediamo quindi quali sono i tre metodi principali utilizzati nel mondo per ottenere le piume:
Piumaggio raccolto da animali vivi (oche) durante la muta.
Strettamente regolamentato da "Standing Committee of the European Convention for the Protection of Animal kept for Farming purposes", prevede la raccolta di piuma e piumino derivante dalla muta naturale degli animali allevati appositamente allo scopo e per la riproduzione.
L'animale allevato per la riproduzione ha delle mute stagionali (causate da un processo ormonale) che comportano la perdita di piuma e piumino da sostituirsi con quello nuovo; è in questa fase che avviene la raccolta. Questo procedimento viene svolto solo nel rispetto di disposizioni di legge chiaramente definite. In questo ambito assumono una funzione regolatrice l'accordo europeo per la tutela degli animali all'interno degli allevamenti agricoli, lo standard che definisce l'allevamento delle oche da spiumare, così come le leggi nazionali sulla tutela degli animali.
Oltre a ciò, non è ammesso nessun altro metodo di ottenimento delle piume - strappare le piume al di fuori della muta è proibito per legge. L 'Associazione EDFA si impegna ormai da molti anni nel controllo di aziende agricole e allevamenti.
Fra i paesi produttori di piumino d'oca da citare anche Islanda, Francia, Irlanda, Gran Bretagna, Canada, infine l'Italia. In Svizzera la spiumatura delle oche vive è vietata dalla legge, ma comunque è ammessa l'importazione delle piume ottenute in altro modo.
Questo procedimento è utilizzato solo per le piume d'oca, le piume d'anatra provengono sempre da animale morto.
Piumaggio raccolto da animali morti
In tutta l'Europa (dai dati forniti dai membri EDFA) risulta che il 98% del piumaggio da imbottitura proviene come sottoprodotto dell'industria di macellazione di oche e anatre per l'alimentazione umana; tale piumaggio deve essere accompagnato da un certificato rilasciato dalle competenti autorità veterinarie.
Piumaggio raccolto da animali vivi
Nei capannoni chiusi degli allevamenti intensivi, le oche vivono in gabbie che a stento le contengono. A due mesi di vita vengono loro legate le zampe e, appese per il collo, sottoposte allo spennaggio. Le piume hanno naturalmente una funzione importante per il loro organismo, infatti vivono i successivi mesi sotto shock e al freddo. Dopo altri due mesi l'operazione viene ripetuta e così per altre due volte. A otto mesi, quando le piume non sono più utilizzabili gli animali vengono "eliminati" (per utilizzarne la carne) o usati per altri scopi (messe all'ingrasso per ingozzamento forzato per la produzione del fegato grasso d'oca) e poi uccise.
I principali paesi che adottano questo procedimento crudele sono la Polonia, l'Ungheria e la Romania, dove circa il 60% della piuma prodotta viene ottenuta con la spiumatura dell'oca viva. Il maggior produttore rimane l'Est Asiatico, specie per il piumino d'anatra, ed in particolare la Cina.
Oggi il piumino e le piume di qualità hanno un'etichetta cruelty-free down, ossia un certificato specifico – emesso dalla International Down and Feather Testing Laboratory (IDFL) e dalla European Down and Feather Association - che ne indica l'origine da animali morti oppure raccolte a terra durante il periodo della "muta", cioè il cambio naturale delle piume.
Bisogna quindi fare attenzione alla terminologia in quanto la legge prevede "la raccolta di piume da animali vivi in fase di muta" ma condanna e vieta severamente la "spennatura da animali vivi".
Abbiamo quindi le informazioni, ora lo sappiamo.
Non potremmo nuovamente assolverci se ricadremo nello stesso errore.
Vogliamo sul serio vestirci e coprirci con "prodotti naturali" provenienti da questo tipo di produzione?
Nota: la scelta delle fotografie non è casuale ma, per non urtare le sensibilità, si è scelto di non mostrare le fotografie dei procedimenti di ottenimento delle piume (peraltro reperibili facilmente in rete).
Fonti:
Foto: www.divinatix.com