"Mi pento delle diete, dei piatti prelibati rifiutati per vanità, come mi rammarico di tutte le occasioni di fare l'amore che ho lasciato correre per occuparmi di lavori in sospeso o per virtù puritana", così, Isabel Allende, introduce questa sorta di "trattato" sui cibi afrodisiaci. Con tono ironico e disincantato l'autrice si cimenta sull'"arte sensuale del cibo e i suoi effetti sulla pratica amorosa" dissertando sui vari aspetti dell'erotismo in cucina e proponendo ricette per ogni occasione.
Una lettura leggera, piacevole e divertente che pone al centro dell'attenzione il cibo, non solo cura del corpo ma anche, in questo caso, dell'anima.