Fino ad un secolo fa gli antibiotici non esistevano e le malattie gravi mietevano moltissime vittime. Negli anni '40 sono arrivati gli antibiotici e da allora il decorso post operatorio è più sicuro, le infezioni fanno meno paura e operazioni come i trapianti di organi sono state rese possibili.
Gli antibiotici sono entrati nella nostra vita quotidiana e vengono spesso usati come comuni farmaci e non come potenti medicinali a cui ricorrere solo in situazioni ben precise. In questo modo la lotta ai batteri ha iniziato a perdere di efficacia e accade, come dice Otto Cars, docente dell'Università svedese di Uppsala, che “ogni volta che ciascuno di noi consuma una dose di antibiotico, esaurisce inevitabilmente una frazione della sua efficacia”. Utilizzandoli così di frequente i batteri si rafforzano sempre più e proprio in Italia si ha il tasso di resistenza tra i più elevati d'Europa: secondo dati dell'Istituto Superiore della Sanità, su 20.000 morti per infezioni ospedaliere, 5.000 sono dovute a batteri farmaco-resistenti. Si pensi che ogni giorno in Italia un milione e mezzo di persone assume un antibiotico fuori dall'ambito ospedaliero.
I rimedi a questo problema non sono semplici: produrre farmaci più combattivi rappresenta una corsa contro l'infezione che rischia di diventare un gatto che si morde la coda. E' quindi necessario puntare sul rafforzamento delle difese immunitarie in modo da ridurre notevolmente la necessità di ricorrere agli antibiotici.
La prima regola per rafforzare le difese immunitarie è quella di seguire una dieta vegetale variegata, nella quale abbondino vitamine, ali minerali, flavonoidi, antiossidanti. Da tenere sotto controllo anche l'intestino che ha un ruolo fondamentale nel rafforzamento delle difese immunitarie. Deve essere costantemente rifornito di fibre attraverso il consumo di legumi, cereali integrali, ortaggi cotti e crudi. In questo modo si regolarizza il transito delle feci evitando l'accumulo di scorie e la formazione di sostanze nocive. Anche la flora batterica va adeguatamente nutrita e a questo scopo ottimi sono lo yogurt vaccino, caprino o di soya, i crauti e gli alimenti fermentati in genere.
In inverno possiamo fare il pieno di antiossidanti offerti in particolare dal cavolo che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta. Il sistema immunitario si rafforzerà anche con gli agrumi, soprattutto arance e limoni.
Un valido disinfettante intestinale è la mela e antisettici e battericidi sono anche i mirtilli e la cipolla, i pomodori e le carote. L'aglio è tra i più potenti antibiotici naturali: batteriostatico e battericida, antisettico intestinale e polmonare.
Intervengono in nostro aiuto anche i germogli, vero e proprio concentrato di vitamine, minerali e oligoelementi e il lievito alimentare che è un ottimo ricostituente generale.
Non dimentichiamo il miele di cui sono ben note le proprietà antibatteriche ed emollienti nella tosse e nel mal di gola.
Anche i condimenti posso venirci in aiuto: lo zenzero, ad esempio, previene i contagi; il timo è un potente antisettico delle vie respiratorie; la menta e il basilico sono disinfettanti per l'intestino.
Tratto da: Terra Nuova.