La
margarina, succedaneo del burro, di consistenza tra il solido e il cremoso, a base di grassi vegetali e per la maggior parte saturi, deve la sua invenzione al chimico-farmaceutico francese
Hyppolit Mège-Mourieés.
Nel 1869 Napoleone III indisse un
concorso per fornire la
marina di un
sostituto del burro, che fosse più economico e che potesse conservarsi per lungo tempo senza irrancidire e il farmacista francese produsse per cristallizzazione frazionata (e non per idrogenazione come l'attuale margarina) un miscuglio di grassi animali e latte acido che chiamò margarina, facendo riferimento ad uno dei principali componenti del prodotto, l'
acido margarico.
A partire dal
1905 la margarina viene prodotta utilizzando
oli vegetali al posto di grassi animali. Questo è reso possibile dall'invenzione del metodo di
idrogenazione per solidificare gli oli. Questo procedimento però è
proibito nel biologico perchè porta alla formazione di
acidi grassi trans nocivi alla nostra salute. Al suo posto si utilizzano
miscele di acidi grassi vegetali (olio di girasole e grassi tropicali, palma e cocco).