In questi anni di crisi economica e di valori alimentari, l'idea dello chef Elio Sironi è senz'altro la benvenuta. Si tratta della "cottura passiva", ovvero, la cottura a fuoco spento.
Si applica alla cottura della pasta, che noi italiani pratichiamo almeno una volta al giorno (e già da questo dato è possibile valutarne il risparmio economico). Il procedimento è semplice:
portare l'acqua ad ebollizione, gettare la pasta e dopo due minuti di cottura spegnere il gas. Coprire la pentola e continuare la cottura a fuoco spento. Il tempo di cottura totale (quindi compresi i due minuti) è identico a quello della cottura tradizionale. Con questo metodo, oltre al risparmio energetico, si evita la dispersione dell'amido e del glutine, spiega Sironi, preservando sapori e nutrimenti preziosi.
Noi della Redazione l'abbiamo provato ed effettivamente la pasta ha un gusto più corposo ed è maggiormente digeribile.
Insomma, un piccolo accorgimento sulla via del risparmio energetico, a vantaggio del gusto.
E voi, lo avete provato?