Non vogliamo fare del "terrorismo mediatico", neppure indurre tutti i nostri lettori a diventare vegetariani. Vi sono però alcune cose di fronte alle quali non è possibile rimanere indifferenti. Una di queste è questo video, di cui consigliamo la visione a chi ha stomaco forte, nel quale viene ripreso un macchinario infernale che, a partire dalle galline vive, produce gli hamburger di pollo.
La scelta vegetariana è una scelta di sensibilità e di consapevolezza ma siamo dell'opinione che anche in questo caso comportarsi in modo fondamentalista sia profondamente sbagliato. L'esigenza dei nuovi vegetariani, molto spesso, è quella di interrompere, a livello globale, la mattanza di animali allevati e uccisi in modi innaturali e crudeli.
Nello scorso secolo chi mangiava una coscia di pollo ne conosceva la provenienza e lo aveva visto razzolare nell'aia prima di acquistarlo. Chi cucinava un filetto di tonno pinna gialla abitava spesso vicino al mare e sapeva che era stato pescato con metodi ortodossi, senza uccisioni collaterali nè stragi di pesci.
Ora accade che acquistando una scatoletta di tonno proveniente da chissà quale oceano (non essendoci l'obbligatorietà di indicare la provenienza) siamo praticamente sicuri che è stato pescato da una enorme rete che ha portato in superficie anche altre specie marine che, una volta issate a bordo, vengono rigettate in mare (peccato che siano già morte però).
Oppure siamo certi che la fettina impanata che serviamo al nostro bimbo arriva da un animale allevato intensivamente in gabbie grandi come lui, che non ha mai visto la luce del sole e che è stato alimentato, insieme a migliaia di altri animali, con farine che nulla hanno a che vedere con l'erba o il fieno.
Ripetiamo: non vogliamo fare terrorismo, la scelta vegetariana non è una scelta semplice e implica una buona conoscenza della scienza nutrizionale per non incappare in carenze alimentari o squilibri.
Vorremmo però che i consumatori fossero consapevoli di ciò che acquistano e di cui si cibano. Anche in questo caso, se non si vuole optare per una dieta vegetariana, cerchiamo di acquistare la carne preferibilmente da piccole cascine, da piccoli allevatori che diano garanzia di un trattamento dell'animale in vita dignitoso.
Certo sarebbe più comodo acquistare la fettina preconfezionata imballata con polistirolo e pellicola trasparente, oppure l'hamburger di pollo magari già precotto. Noi di ciboecibo.it speriamo che la visione di questo video renda il consumatore più consapevole di ciò che sta acquistando e non voglia quindi rendersi complice di queste crudeltà.